O 1 BARACK OBAMA IN OGNI NAZIONE PER LAVORARE INSIEME PER IL BENE DEL MONDO, LO SVILUPPO DEI POPOLI NELLA PACE, AMORE, FRATERNITA' ITA

O 1 BARACK OBAMA IN ANY STATES TOGETHER FOR THE GOOD OF THE WORLD, THE DEVELOPMENT OF PEOPLES IN PEACE, LOVE, FRATERNITA ' ENG

O 1 Barack Obama dans tous les pays de travailler ensemble pour le bien du monde, le développement des peuples en paix, l'amour, Fraternità ' FRA

O 1 Barack Obama in einem Land auf, gemeinsam zum Wohle der Welt, die Entwicklung der Völker in Frieden, Liebe, FRATERNITA " RUSSO

O 1 Барак Обама в любой стране, работать вместе на благо всего мира, развития народов мира, любви, FRATERNITA ' SPAGNOLO

O 1 BARACK OBAMA EN CUALQUIER PAIS PARA TRABAJAR JUNTOS PARA EL BIEN DEL MUNDO, EL DESARROLLO DE LOS PUEBLOS EN PAZ, AMOR, FRATERNITA ' PORTOGHESE

O 1 Barack Obama EM QUALQUER PAÍS PARA TRABALHAR JUNTOS PARA O BEM DO MUNDO, O DESENVOLVIMENTO DOS POVOS DE PAZ, AMOR, FRATERNITA ' ARABO

التنمية للشعوب في السلام والمحبة ، FRATERNITA ' يا باراك أوباما في أي بلد من البلدان على العمل معا لما فيه خير العالم ، 0 EBRAICO

אהבה, FRATERNITA ' זה בכל הארץ לעבוד יחד על הטוב של העולם, פיתוח PEOPLES בשלום, 0 1 BARACK OBAMA GRECO

O 1 Barack Obama σε οποιαδήποτε χώρα να εργαστούν από κοινού για το καλό του κόσμου, η ανάπτυξη των λαών στην ειρήνη, την αγάπη, FRATERNITA " GIAPPONESE

Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA SITO CATTOLICO CRISTO-RE.EU http://www.cristo-re.eu

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2009-01-17

E' INIZIATO IL VIAGGIO DI OBAMA PER L'INSEDIAMENTO A U.S.A. PRESIDENT

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VITA del PRESIDENTE

                                                     
                                                           

 

 

CORRIERE della SERA

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2009-01-19

AL Lincoln Memorial di Washington Il grande concerto PER IL NUOVO PRESIDENTE

L'America suona per Obama

Migliaia di persone in attesa fin dall'alba per lo show con Springsteen, U2, Seeger, Shakira, e Stevie Wonder

WASHINGTON - "Sarà dura, ma ce la faremo". Il presidente eletto Barack Obama ha detto di "avere grande fiducia e speranza" per il futuro perchè "ogni cosa è possibile in America". E' stato questo il suo discorso al Lincoln Memorial, di fronte a 200cmila persone che assistevano al concerto in suo onore. "Le persone che amano questo Paese sono le stesse che lo possono cambiare in meglio - ha detto Obama - per questo il nostro Paese ha sempre saputo superare anche le maggiori avversità: non ci sono ostacoli che possono bloccare milioni di voci che chiedono di cambiare le cose". "Questa è la convinzione con cui ho cominciato questa campagna - ha aggiunto - la strada da percorrere può essere lunga. Ma non dobbiamo mai dimenticare che il vero carattere della nostra nazione è rivelato non dai tempi dove tutto va bene ma dalla nostra reazione ai momenti difficili". Obama scalda gli Usa e, in attesa dell'insediamento ufficiale del 20 gennaio, dalle prime ore del mattino migliaia di persone, per lo più giovani, sono state in attesa davanti al Lincoln Memorial di Washington per assistere al grande concerto che l'America ha dedicato al suo nuovo presidente.

LE NUOVE COPPIE PRESIDENZIALI - Michelle e Barack Obama, e Jill e Joe Biden, le due nuove coppie presidenziali degli Stati Uniti, sono giunte al Memorial Lincoln per assistere al concerto-evento organizzato per salutare l'insediamento alla Casa Bianca del 44mo presidente Usa. Dopo aver reso omaggio al Memoriale, che custodisce la grande statua dedicata ad Abramo Lincoln, presidente e vicepresidente, e rispettive consorti, hanno salutato le migliaia di persone presenti. Il concerto, aperto da una versione di 'The Rising' da parte di Bruce Springsteen e dalle immagini dei discorsi storici di Franklin Delano Roosevelt e John Fitzgerald Kennedy, ha poi visto le esibizioni di star del calibro di Beyonce, Stevie Wonder, U2, e letture da parte del figlio del reverendo King, Martin Luther King III, e di attori come Denzel Washington, Jamie Foxx, Laura Linney. Fin dall'alba molti ragazzi hanno atteso in fila l'accesso all'area del Lincoln Memorial. Molti erano muniti di sacco a pelo, per proteggersi dal freddo durante l'attesa sui prati davanti al tempio dedicato a Lincoln. Mentre nei giorni scorsi a Washington si sono toccati anche i 10 sotto zero, le temperature nella capitale sono diventate meno ostili (2 gradi sopra zero).

LA SICUREZZA - Imponenti le misure di sicurezza: gli spettatori (ne sono attesi non meno di 200mila), sono stati controllati ad uno ad uno in modo accuratissimo. Nonostante nelle intenzioni del Comitato per l'inaugurazione il concerto sia stato organizzato come un evento "aperto" che il presidente Obama vuole personalmente condividere con la gente, ragioni di sicurezza hanno imposto controlli severissimi, coordinati dal Secret Service. Sacco a pelo a parte, è stato vietato l'ingresso con zainetti, ombrelli, thermos e qualsiasi altro oggetto o involucro che sia considerato potenzialmente rischioso.

18 gennaio 2009(ultima modifica: 19 gennaio 2009)

 

 

 

 

 

Timore per i gruppi razzisti. Ma non si sottovaluta anche il rischio attentato

Metal detector e cani anti-bomba:

Washington blindata per Obama

In azione 40 mila uomini di polizia e forze armate, in campo anche mezzi blindati e motovedette

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NOTIZIE CORRELATE

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Il viaggio di Obama è iniziato. "Sfide difficili, ma ce la faremo" (17 gennaio 2009)

Tiratori scelti si esercitano sui tetti degli edifici di Washington in attesa dell'Obama day (Reuters)

Tiratori scelti si esercitano sui tetti degli edifici di Washington in attesa dell'Obama day (Reuters)

WASHINGTON – Con l’arrivo del treno della speranza di Obama, è scattata la massima operazione di sicurezza della storia, un’operazione che si concluderà mercoledì, il giorno dopo l’insediamento del presidente eletto alla Casa Bianca. La capitale e lo spazio terrestre, fluviale e aereo vicino sono presidiati da oltre 40 mila uomini, metà delle forze dell’ordine metà delle forze armate, con mezzi blindati, missili, caccia e motovedette.

ALLARME RAZZISMO - Destano allarme soprattutto i gruppi razzisti, sebbene il Ku Klux Klax, quello degli incappucciati bianchi, si sia limitato a chiedere ai suoi membri di indossare al braccio una fascia nera in segno di lutto. Un uomo, Steven Christopher, è stato arrestato nel Mississipi per avere minacciato Obama di morte via internet "come agnello sacrificale". E’ un antisemita con un blog intitolato "alien–earth" (alieno – terra) e rischia 5 anni di carcere e 250 mila dollari di multa.

CITTA' BLINDATA - Washington è una città blindata, con il centro chiuso al traffico, accessibile dalla parte del Maryland ma non da quella della Virginia, i cui ponti sono stati bloccati. Sui tetti ci sono franchi tiratori, la folla non potrà portare sedie pieghevoli, bombole, vetri, biciclette, carrozzine per bambini, pacchi, borse, cartelli di oltre 15 centimetri per 25, animali e così via. Sarà vietato affacciarsi alle finestre e usare i garages. In alcune strade la polizia ha affisso vistosi manifesti con su scritto "Zona libera dalla prostituzione": le "girls" che le violassero verrebbero detenute e multate di 300 dollari.

ADUNATA RECORD - Ovunque stanno sorgendo metal detactor: martedì, quando Obama presterà giuramento ai piedi del Campidoglio, sono attese 2 milioni di persone, un record. Quello precedente risale al 1965, al giuramento di Johnson, l’anno dopo le leggi sull’integrazione razziale, 1 milione 200 mila persone, in gran parte neri. Un dirigente dell’Fbi, Joseph Persichini, di discendenza italiana, è il coordinatore delle misure di sicurezza. Ha dichiarato che tutte le 16 branche dei servizi segreti e un centinaio circa di corpi di polizia, oltre ai militari, partecipano alla enorme operazione diretti da alcuni centri di comando nella città e dal Pentagono. Cani antibomba, ha aggiunto, pattuglieranno Washington, e 94 telecamere, di cui alcune nella metropolitana, la folla sarà sorvegliata.

RISCHIO ATTENTATI - Non si tratta soltanto di proteggere Obama da attentati, ha spiegato, ma anche i cittadini. Persichini non esclude la remota ma tragica possibilità di un attacco terroristico con armi chimiche e batteriologiche in qualsiasi momento, anche al concerto di domani di Bruce Sprengsteen e Beyonce: interverrebbero, ha riferito, con aerei ed elicotteri gli specialisti di Fort Stewart. Misure del genere non furono adottate eppure per Bush nel 2005, all’apice della guerra al terrorismo.

OBAMA SERENO - Ma Obama ostenta serenità. Martedì si recherà dalla Casa Bianca al Campidoglio e ritorno sull’auto più blindata della storia, detta non a caso "La bestia", fabbricata dalla General Motors. E vedrà sfilare la parata di 13 mila persone dalla tribuna d’onore, dietro vetri a prova di esplosivo. Bush, da lui ieri definito "un uomo perbene che ha fatto scelte sbagliate", sarà al suo fianco nel primo tragitto, ma non nel secondo: lascerà il Campidoglio alla volta del Texas subito dopo il giuramento del successore.

Ennio Caretto

17 gennaio 2009

REPUBBLICA

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2009-01-19

Un megaconcerto l'evento clou del secondo giorno di celebrazioni per l'insediamento

Stamane la visita al cimitero militare di Arlington. A Washington imponenti misure di sicurezza

Obama day, le star al Lincoln Memorial

aprono la festa per il nuovo presidente

Il successore di Bush: "Stiamo affrontando sfide serissime, non sarà facile ma sono ottimista, ce la faremo"

Obama day, le star al Lincoln Memorial aprono la festa per il nuovo presidente

Obama con la famiglia durante il concerto

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Multimedia

* SPECIALE MULTIMEDIALE

* VIDEO: Festa per Obama

* FOTO: In treno fino a Washington

WASHINGTON - Arlington e il megaconcerto delle star: questi gli appuntamenti per Barack Obama nel secondo giorno di celebrazioni che toccheranno l'apice martedì con l'attesa cerimonia di insediamento alla Casa Bianca. Il presidente eletto è arrivato ieri sera a Washington in treno, sulle orme di Abraham Lincoln, e questa mattina ha voluto subito rendere omaggio al cimitero militare di Arlington, dove riposano i caduti dei conflitti combattuti dagli americani dalla guerra civile del 1861. Accompagnato dal suo vice Joe Biden, ha deposto una corona di fiori al milite ignoto. Con una mano sul cuore ha osservato un minuto di silenzio.

Poi, in un fuori programma, si è recato in uno dei luoghi storici della tradizione religiosa dei neri nella capitale americana, la 'Nineteenth Baptist Church', una chiesa afroamericana attiva dal 1802. La visita, non annunciata ufficialmente per motivi di sicurezza, non era però un segreto per i fedeli che frequentano la chiesa: il pastore Derrick Harkins aveva preannunciato da giorni una visita 'speciale' e per entrare la gente è dovuta passare attraverso i metal detector del Secret Service ore prima dell'arrivo di Obama.

Più leggero il programma pomeridiano, con l'appuntamento al concerto al Lincoln Memorial dove Obama e famiglia si sono recati insieme alla coppia Jill e Joe Biden. Il palco è stato eretto nello stesso luogo dove Martin Luther King pronunciò lo storico discorso "I Have a Dream". Dopo aver reso omaggio al Memorial, presidente e vicepresidente, e rispettive consorti, hanno salutato le migliaia di persone presenti.

Il concerto è stato aperto da una versione di "The Rising" di Bruce Springsteen e dalle immagini dei discorsi storici di Franklin Delano Roosevelt e John Fitzgerald Kennedy. Ricchissimo il programma, con esibizioni di star del calibro di Beyoncè, U2, Bruce Springsteen, Stevie Wonder, e interventi di attori e attrici: da Tom Hanks a Jamie Foxx, che ha fatto un'imitazione del presidente eletto; da Denzel Washington a Laura Linney. Hbo ha comprato per 2,5 milioni di dollari i diritti per l'evento, ma negli Stati Uniti il concerto potrà essere seguito gratis sul sito dell'emittente televisiva.

Già dalle prime ore del mattino a migliaia, per lo più giovani, erano in fila davanti al Memorial per assistere alla serata. Dopo che il vicepresidente ha tenuto un breve discorso esaltando la dignità del lavoro, anche Obama ha preso la parola: "Nel corso della nostra storia a poche generazioni è stato chiesto di affrontare sfide così serie come le nostre: la nostra nazione è in guerra, la nostra economia è in crisi, milioni di americani hanno perduto i loro posti di lavoro o le loro case", ha detto. "Ci vorrà più di un mese o di un anno, probabilmente molti anni" per risolvere i problemi del paese, ma "sono ottimista che gli Stati Uniti riusciranno a resistere, a prevalere e che il sogno dei nostri padri fondatori andrà avanti. Tutte le sfide sono possibili in America", ha concluso, fra gli applausi della folla.

Nonostante nelle intenzioni del Comitato per l'insediamento il concerto sia stato organizzato come un evento 'aperto' che il presidente Obama voleva personalmente condividere con la gente, ragioni di sicurezza hanno imposto controlli severissimi, coordinati dal Secret Service. Sacco a pelo a parte, è stato vietato portare zainetti, ombrelli, thermos e qualsiasi altro oggetto o involucro che sia considerato potenzialmente rischioso.

Obama day, le star al Lincoln Memorial aprono la festa per il nuovo presidente

L'esibizione degli U2

Ieri Obama aveva aperto i quattro giorni di celebrazioni con un viaggio in treno da Filadelfia a Washington, insieme alla sua famiglia e a quella del vice-presidente Joe Biden, per ricordare un analogo viaggio fatto da Lincoln. Martedì Obama diventerà ufficialmente il 44esimo presidente degli Stati Uniti: alla storica cerimonia di insediamento per il primo afroamericano che guiderà la Casa Bianca sono attese due milioni di persone.

(18 gennaio 2009)

 

 

 

Il trasloco del vecchio inquilino che ha portato via mille metri cubi

di carte e documenti. Da domani a mezzogiorno Bush sarà un semplice pensionato

L'ultima notte da re di George W.

nella casa Bianca dei fantasmi

di VITTORIO ZUCCONI

L'ultima notte da re di George W. nella casa Bianca dei fantasmi

George W. Bush e la moglie

WASHINGTON - Nella città sospesa fra due epoche, si consuma un funerale che è insieme un battesimo. Queste ultime 24 ore a Washington sono il tempo dei facchini, degli scatoloni, dei sacrestani laici che officiano la morte e la rinascita di una democrazia costituzionale che ha sempre saputo sopravvivere alla miseria e alla grandezza degli uomini.

Dietro la retorica e le danze, nell'ultimo giorno che diventa il primo, la verità è il rito. Sta in quei furgoni bianchi e gialli con la scritta "Security Storage", l'impresa di traslochi, parcheggiati nelle strade dietro il portico sud della Casa che cambia inquilino (mai padrone) per la 44esima volta. Nei 54 impiegati ancora in servizio e nel 250 soldati comandati al facchinaggio che vanno e vengono, ben contenti di portare scatoloni piuttosto che stare in Iraq. Hanno portato via dalla Casa Bianca finora mille metri cubi, il volume di un discreto appartamento, di carte e documenti, sotto lo sguardo occhiuto della vice direttrice degli Archivi Nazionali, che quattordici camion e due aerei della US Air Force hanno recapitato nella cristianissima Southern Methodist University di Dallas dove George Bush costruirà la propria biblioteca, accanto alla casa da 2,1 milioni di dollari acquistata per la pensione.

Dal mezzogiorno di domani, tutto quel materiale, e quello ancora da scoprire tra le email e i server, non apparterà legalmente più a Bush, ma alla nazione.

Queste sono le ore nelle quali l'uomo più potente del mondo assiste al proprio funerale civile a mezzogiorno e un minuto di domani, il momento fino al quale potrebbe ordinare il bombardamento atomico di Teheran o Mosca, e alle 12.02, neppure un caffè. Senza "rischi per la democrazia", nelle certezza di una liturgia che tutti, da 209 anni quando fu aperta la Casa Bianca, rispettano anche se dentro di loro si divincolano.

Come lo stile fa la persona, così il rito fa la religione e le ultime 24 ore di un presidente alla fine sono, da quando Truman cedette l'ufficio a Eisenhower consegnandogli "la chiave", cioè i codici, per la guerra atomica, molto più di una transizione costituzionale.

E' il trasferimento del potere dell'Apocalisse. Nella loro ultima notte al terzo piano, dove sta la camera da letto matrimoniale, George e Laura Bush dormiranno dentro una casa di fantasmi, svuotata e quindi un po' sinistra, in attesa che la nuova signora, Michelle, decida dove disporre il mobilio di Stato e quello personale, gli accessori, le foto di famiglia.

Persino lo Studio Ovale, la sacrestia, viene ripulito e ridipinto, i due divanetti delle decisioni tremende, la scrivania di legno navale massiccio che la regina Vittoria regalò nel 1890, i vasi, e che tutti da allora hanno usato, meno Johnson che la trovava lugubre, immagazzinati durante la notte. Bush questa sera avrà ancora un tavolo da lavoro. Al risveglio non lo troverà più.

Ricorda Ken Duberstein, il capo gabinetto di Ronald Reagan, che la mattina del 20 gennaio 1989, quando entrò con Colin Powell nello Studio Ovale alle 9 esatte, per fare a Reagan l'ultimo rapporto, rimase di sasso scoprendo che la stanza era completamente spoglia. "Vuol dire che proprio non esisto più", commentò malinconico Reagan, "tanto vale che vi restituisca questa" aggiunse allungando la "chiave" nucleare, in realtà una custodia di plastica da spezzare. "Per carità, mister President, la tenga stretta, fino a mezzogiorno appartiene a lei". Per fortuna, quella mattina, in piedi, Colin Powell, consigliere per la sicurezza nazionale, potè annunciare: "Signor Presidente, il mondo è in pace". Cosa che domattina, Steve Hadley, il capo gabinetto, non potrà dire a George W Bush.

Il momento più amaro avviene quando finalmente, finito il corteo trionfale, il morto deve pure offrire il caffè con pasticcini al vivo, scambiando frasi fatte. Nessuno sa che cosa dire e tutti hanno fretta di farla finita, mentre già l'ufficiale con il "football", la valigetta dei nuovi codici nucleari che devono corrispondere a quelli che il presidente porta sempre in tasca, si è piazzato discretamente alle sue spalle. I nuovi arrivati fremono per mettersi al lavoro, per impadronirsi fisicamente e psicologicamente di quella Casa vuota nella quale per almeno quattro anni dovranno vivere momenti di esaltazione e di angoscia che nessuno può mai prevedere. I vecchi si sentono ormai estranei, appunto morti in casa.

Negli uffici al piano terra, i nuovi funzionari sciamano come scolaretti in una nuova classe occupando le sedie ancora calde liberate pochi minuti prima, perché la cancelleria dell'impero deve funzionare senza interruzioni, sperando che gli uscenti non si siano abbandonati a vandalismi e dispetti come i clintoniani fecero lasciando il posto agli odiati bushisti. Poi, tra il sollievo generale, i saluti. Il nuovo pontefice e quello che contempla un futuro di pipì ai giardinetti con il cane Barney, si stringono la mano, le signore si scambiano "air kisses", baci teatrali in aria, senza contatto. Lo zombie civile cammina verso l'elicottero dei Marines, accenna a un saluto, militaresco o mite, secondo il temperamento, sale a bordo, l'elicottero stacca le ruote dal prato e in quell'istante perde la propria denominazione ufficiale di "Marine One" per diventare un qualsiasi velivolo militare.

Compirà un ultimo sorvolo a 360 gradi sopra la Casa Bianca, virando sul lato dove siede il dipartito per offrirgli la vista del mondo che non gli appartiene più e poi le depositerà alla scaletta del 747 bianco e azzurro per l'ultimo volo verso la casa in Texas. Non più "Air Force One", anche se il Boeing è lo stesso, ma "Air Force volo numero 7000". "Guarda, Nancy - disse Reagan alla moglie poggiandole una mano sul ginocchio - quello è il nostro piccolo bungalow" e tutti, anche i bulli del Servizio Segreto, piansero.

Piangeranno anche domani, perché ai funerali si piange. Là sotto, impazziranno le feste, i Te Deum e i balli per Barack Hussein Obama. La chiesa americana sarà sopravvissuta intatta e la chiave dell'inferno avrà cambiato tasca.

(19 gennaio 2009)

 

 

L'UNITA'

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http://www.unita.it

2009-01-19

Obama-day, il discorso è pronto: "Comicia una nuova era"

È attesa una folla di oltre un milione e mezzo di persone, per il giuramento a Washington di Barack Obama. La città è blindata: la "zona sicurezza", un'area di sette isolati intorno alla Casa Bianca, è scattata con la chiusura di diverse strade mentre le numerose agenzie responsabili della protezione delle cerimonie di insediamento hanno già cominciato a mostrare la loro presenza nella capitale.

Nella città dominata da foto, manifesti, poster, gigantografie di Barack Obama e dalle coccarde e gli striscioni con i colori della bandiera americana il Servizio Segreto, l'Fbi, il Pentagono, l'intelligence Usa, per non parlare della polizia e dei vigili del fuoco, stanno facendo le prove generali del 'piano sicurezzà dell'Inauguration Day.

Un piano che prevede lo schieramento di oltre 8.000 poliziotti della capitale, 7.500 soldati, oltre 10 mila membri della Guardia Nazionale, altri 25 mila rappresentanti delle forze dell'ordine nonchè la presenza di oltre 600 agenti dell'Fbi.

Davanti al Congresso è stata eretta una tribuna, per la cerimonia di giuramento di Barack Obama, in grado di ospitare alcune centinaia di ospiti d'onore. Sotto la tribuna sono state poste 28 mila sedie (per i fortunati possessori dei biglietti migliori) mentre altri 240 mila posti in piedi sono stati riservati a chi ha ricevuto biglietti ordinari. Tutti gli altri potranno affollare l'enorme spazio del Mall dove sono stati installati 24 maxi-schermi e dove è prevista la presenza di oltre un milione di persone.

Con Barack Obama comincia "una nuova era di comportamento responsabile" in cui tutti gli americani si devono rimboccare le maniche per ritrovare "lo spirito che serve per emergere dalla crisi più forti e uniti che mai": sarà questo, secondo

indiscrezioni dei collaboratori, il messaggio del discorso che Barack Obama pronuncerà nella cerimonia dell'Insediamento.

Il discorso - 20 minuti di appello ai singoli individui e al mondo degli affari - è quasi pronto, ha detto il nuovo capo di gabinetto Rahm Emanuel. "Chiederà agli americani di entrare in una nuova era di responsabilità dopo che per troppo tempo è stata coltivata la cultura del laissez faire", ha detto Emanuel alla Nbc: "Tutti devono avere una parte, ma i leader devono dare l'esempio".

Previste nel discorso allusioni al momento storico che l'America sta attraversando, con due guerre all'estero e una grave crisi finanziaria in patria, e ad altri momenti della storia in cui l'America ha attraversato e superato gravi periodi di crisi. Obama ha letto e digerito i discorsi inaugurali di John Kennedy e Ronald Reagan, Franklin Delano Roosevelt e Abraham Lincoln. Lo scorso fine settimana il presidente eletto "ha fatto tabula rasa del suo programma e ha limato il discorso nel suo stato attuale", ha detto il portavoce Robert Gibbs.

Il discorso dell'insediamento è una joint venture tra Obama, il suo speechwriter Jon Favreau e il consigliere politico David Axelrod. È stato Favreau, che ha appena 27 ani, a scrivere tutti i discorsi più belli di Obama. Il lavoro su questo, il più importante della carriera del 44esimo presidente Usa, è cominciato con una sessione 'strategicà a tre a fine novembre.

È stato messo a punto in quella occasione il concetto di fondo, che l'America è nata sulla base di certi ideali che adeso è arrivato il momento di recuperare.

All'inizio di dicembre Favreau aveva la prima bozza; una seconda stesura, forte degli input del presidente eletto, è arrivata sul tavolo di Obama dopo le vacanze di Natale ed è stata modificata una terza volta. Non sono escluse, anzi sono probabili, ulteriori limatine di qui a martedì.

L'America si aspetta molto da quanto Obama dirà martedì dopo aver giurato sulla bibbia di Lincoln da presidente: così anche la sua famiglia. "Sarai il primo presidente afro-americanò, ha detto durante una recente visita al Lincoln Memorial la figlia Malia, di 10 anni: "È meglio che il discorso sia molto bello".

19 gennaio 2009

 

 

 

il SOLE 24 ORE

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http://www.ilsole24ore.com

2009-01-19

 

 

 

 

 

 

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-14

 

 

 

 

 

http://www.avvenire.it

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

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2009-01-14

 

 

 

 

 

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

http://www.ilgiornale.it/

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

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2009-01-14

 

 

 

 

 

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

http://www.gazzetta.it/

http://www.corrieredellosport.it/

http://www.wallstreetitalia.com/

per l'articolo completo vai al sito

2009-01-14

 

 

 

 

 

http://www.panorama.it/

http://espresso.repubblica.it/

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

 

Gli articoli indicati se non personali sono recensiti dai siti internet indicati.

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO - Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro

 

 

 

14-01-2009

Dear Dalessandro,

We wanted to tell you about a new feature on Change.gov which lets you bring your ideas directly to the President.

It's called the Citizen's Briefing Book, and it's an online forum where you can share your ideas, and rate or offer comments on the ideas of others.

 

The best-rated ones will rise to the top, and after the Inauguration, we'll print them out and gather them into a binder like the ones the President receives every day from experts and advisors. If you participate, your idea could be included in the Citizen's Briefing Book to be delivered to President Obama.

Visit the Citizen's Briefing Book now and share your ideas:

Visit the Citizen's Briefing Book now and share your ideas:

Throughout this Transition, a truly inspiring number of citizens have gotten involved. We hope that you remain involved through the Inauguration and beyond.

Thank you,

Valerie

Valerie Jarrett

Co-Chair

Obama-Biden Transition Project

Please note that replies to this email will not be answered.

http://change.gov/citizensbriefingbookhttp://change.gov/citizensbriefingbook
Throughout this Transition, a truly inspiring number of citizens have gotten involved. We hope that you remain involved through the Inauguration and beyond.

 

 

Cari Dalessandro,

Abbiamo voluto raccontare su una nuova funzione Change.gov che permette di portare le tue idee direttamente al Presidente.

Si chiama Citizen's Anteprima libro, ed è un forum online dove è possibile condividere le tue idee, e la velocità o fornire commenti sulle idee degli altri.

Le migliori classificate quelle salirà verso l'alto, e dopo l'inaugurazione, ci stamparli e raccoglierli in un legante come quelli che il Presidente riceve ogni giorno da esperti e consulenti. Se si parte, la tua idea potrebbe essere inserita nel libro Anteprima del cittadino deve essere consegnato al Presidente Obama.

Visita della cittadina Anteprima Prenota adesso e condividere le tue idee:

Visit the Citizen's Briefing Book now and share your ideas:

Nel corso di questa transizione, un vero e proprio numero di ispirare i cittadini hanno ottenuto coinvolti. Ci auguriamo che vi restano coinvolte attraverso l'inaugurazione e oltre.

Grazie,

Valerie

Valerie Jarrett

Co-Chair

Obama-Biden Transition Project

Si prega di notare che le risposte a questa e-mail non verrà data risposta.

 

12-01-2009

Dear Dalessandro,

Last Thursday, President-elect Barack Obama gave a major speech outlining his plan for getting us out of this economic slump we're in, called the American Recovery and Reinvestment Plan. It's a far-reaching and aggressive plan, and we think it's what the economy needs to get going again.

But it's going to take a lot of work to get the plan approved, and your involvement is essential. That's why we asked some of the leading members of the Transition's policy teams to sit down and talk a bit about it -- why it's necessary, how it will work, and how we'll make sure it's as efficient and effective as it is bold.


We compiled their responses into a short video, touching on each of the major elements of the plan. Watch the video now at
http://change.gov/plan:

http://change.gov/page/m2/3855d479/68544623/2bfc7a66/5e6bcaa7/4164425901/VEsF/http://change.gov/page/m2/3855d479/68544623/2bfc7a66/5e6bcaa7/4164425901/VEsF/
Some parts of the plan might already be familiar to you. The plans for rebuilding infrastructure, expanding renewable energy capacity, and overhauling health care and education all build upon promises that President-elect Obama made during the campaign.

We're committed to keeping those promises -- and now, given the challenges we face, they're more important than ever.

We're counting on your help and your support.
Thanks,
John
John D. Podesta
Co-Chair
Obama-Biden Transition Project
---
Please note that replies to this email will not be answered.

Cari Dalessandro,

Ultimo Giovedi, Presidente eletto Barack Obama ha tenuto un importante discorso che illustra il suo piano per il recupero di questo ci siamo crisi economica in, chiamato americano piano di recupero e reinvestimento. E 'un ampio e aggressivo piano, e pensiamo che sia quello che l'economia ha bisogno di andare avanti di nuovo.

Ma è andando a prendere un sacco di lavoro per ottenere il piano approvato, e la vostra partecipazione è essenziale. Ecco perché abbiamo chiesto ad alcuni dei principali membri del team di transizione della politica di sedersi e parlare un po 'su di esso - il motivo per cui è necessario, come funziona, e come faremo certo che sia il più efficiente ed efficace in quanto è in grassetto .

Abbiamo compilato le loro risposte in un breve video, toccando ciascuno dei principali elementi del piano. Guarda il video ora al

http://change.gov/plan :

 

 

 

Alcune parti del piano potrebbe già essere familiare. I piani per la ricostruzione delle infrastrutture, l'espansione della capacità di energia rinnovabile, la revisione e l'assistenza sanitaria e istruzione a costruire tutte le promesse che il Presidente eletto Obama durante la campagna.

Siamo impegnati a mantenere tali promesse - e ora, alla luce delle sfide che abbiamo di fronte, sono più importanti che mai.

Siamo contare sul vostro aiuto e il vostro sostegno.

Grazie,

Giovanni

John D. Podestà

Co-Chair

Obama-Biden Transition Project

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